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Gabriel Knight 2: The Beast Within


La recente raccolta fondi di Jane Jensen su Kickstarter mi ha dato voglia di rigiocare la saga di Gabriel Knight sul buon vecchio dos, di conseguenza voglio scrivere un bel post dedicato al mio episodio preferito: The Beast Within.

Tutti gli appassionati delle avventure grafiche sanno che la saga del cacciatore d'ombre è una vera pietra miliare del genere , e non per nulla; il secondo episodio è ,secondo me, la miglior dimostrazione di ciò, un titolo lungo ,avvincente, capace nel tenerci  sempre interessati verso la trama e tutte le sue sfumature, la quale ha una cura incredibile e miscela sapientemente fatti e personaggi storici con la fantasia.

Gk2 riprende la storia dopo circa un anno dal primo capitolo, Gabriel dopo aver scoperto la propria discendenza si ritira nel castello lasciato dallo zio Wolfgang in Germania ; qui cerca di scrivere il suo nuovo libro dopo il successo di "the voodoo murders", fino a quando gli abitanti del luogo gli chiedono aiuto per degli omicidi causati apparentemente da alcuni lupi scappati dallo zoo, ma ovviamente c'è qualcosa di molto più oscuro e terribile sotto;
Ed è qui che inizia un'avventura carica di fascino , mistero con una venatura horror non indifferente.

La novità più rilevante (comparto tecnico a parte) è la possibilità di impersonare l'assistente di Gabriel, Grace Nakimura, in diversi capitoli del gioco; Quest'ultimi hanno una differente prospettiva verso gli avvenimenti e sono improntati molto più sul lavoro di ricerca e studio rispetto gli altri.

 L'interfaccia è stata stravolta rispetto al primo: qui abbiamo un solo puntatore , quindi il personaggio andrà a fare in automatico l'azione richiesta, senza tutte le icone di "sins of the fathers" che davano un pò di confusione.

Il comparto tecnico è eccezionale: abbandonato il 2d del primo titolo , in The Beast Within hanno optato per l'FMV (Full Motion Video); Questa è una tecnica poco sfruttata nel campo dei punta e clicca (probabilmente per l'elevato budget richiesto) e si tratta in soldoni di usare degli attori veri messi in movimento dietro uno sfondo blu.
Il risultato è veramente grandioso e ,cosa più importante, l'interazione con gli oggetti ed i personaggi è ottima, probabilmente Gk2 è il titolo in FMV (dei pochi prodotti) migliore.

Bellissime le varie foto scattate in posti reali , tanto per citarne un paio il teatro wittelsbacher o i dipinti nel castello di Ludovico II.
Nulla da dire neanche sull'interpretazione degli attori; i due protagonisti principali Dean Erickson e Joanne Takahashi recitano benissimo, spicca fra tutti però l'eccezionale Peter J.Lucas/Von Glower.

Come sappiamo Robert Holmes (marito della Jensen) è un grandissimo artista e si sente, addirittura per esigenze della trama, qui scrive un'intera opera lirica;
Musiche quindi bellissime come sempre, anche gli effetti sonori non sono da meno.

Difetti è difficile trovarne, forse solo un paio di interazioni con l'ambiente e gli oggetti non sono molto logiche; un'altro punto negativo può essere il fatto che è necessario installare una patch amatoriale per avere i sottotitoli, ma proprio se si vuole cercare il pelo nell'uovo.

Quindi , se per assurdo non lo sapevate, arrivati qui avrete ormai capito che il secondo Gabriel Knight, come il primo e il terzo, è un'avventura che va assolutamente giocata, persino se non si è amanti del genere. Se ancora avete questa grave lacuna, la trilogia è disponibile su gog.com.
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